Corsi allor quando udii Il tuo grido aleggiar nell’etere All’anima scalpitante e inquieta Pronto a prestar soccorso. Ti tenni la mano E muti sorrisi Parlaron al cuore. L’emozione evase E brillò nei tuoi occhi umidi In cui l’azzurro cielo Vanitoso rifletteva. Oggi Quello sguardo eloquente e grato Serba lo scrigno dei miei ricordi.
Anonimo
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