Domenica 1°
maggio 2016 (Pasqua ortodossa)
Alle 08,45 scendiamo per la colazione. In
sala c'è Damiano, che subito ci prepara caffè e cappuccino. Ci tiene
a sottolineare che la macchina del caffè e le cialde le fa arrivare
dall’Italia. La colazione è ricca: cereali, burro, marmellate,
succhi, miele, yogurt, del pane dolce ed dell'altro salato. Mentre
facciamo colazione, Damiano individua su internet delle possibili
tappe lungo il nostro itinerario per Delphi, che subito dopo ci
mostra. Ci consiglia di tirare dritto fino a Patrasso e di superare
il ponte che collega il Peloponneso alla Grecia continentale.
Quindi, di proseguire lungo la costa.
Ponte Rion Antirion sul Golfo di Corinto
Lunghezza 2.883 m.
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Ci consiglia ancora di visitare
Nafpaktos, magari solo per un caffè, è poi Galaxide, due
piccole cittadine balneari. E così facciamo! Lasciata
Olympia, dopo circa due ore di macchina siamo a Nafpaktos
(antica Lepanto). Il Borgo è molto grazioso. Il suo centro vitale è
tutto circoscritto attorno al piccolo vecchio porto
fortificato, facente parte del castello, costruito dagli antichi greci e
successivamente ampliato anche dai veneziani. E’ un luogo molto grazioso. Qui,
infatti, vi sono concentrati una moltitudine di locali,
ristoranti e bar. |
Verso Ovest, invece, partendo dal
porticciolo, si allunga una lunga e bellissima spiaggia di
piccoli ciottoli. Restiamo soddisfatti di questa piacevole
scoperta, inizialmente non prevista nel nostro itinerario.
Ripartiamo alla volta di Galaxidi,
che raggiungiamo dopo circa un'ora di strada molto
panoramica. La cittadina è un vecchio borgo
di pescatori, che oggi si è trasformato in località
balneare. Lungo un'insenatura, sul lungomare, vi sono
numerosi ristoranti e locali. |
Porto Veneziano Boutique |
Galaxidi - Agnelli allo spiedo |
Alcuni di essi sono chiusi, soprattutto quelli che
prediligono piatti a base di pesce. Oggi, infatti, essendo
Pasqua, è tradizione mangiare Agnello allo spiedo. E così,
anche noi ci adeguiamo! Alcuni ristoranti hanno allestito
all’esterno dei loro locali delle mega grigliate. Sulle
tavole notiamo le tradizionali uova rosse, che sarebbero
uova sode il cui guscio è colorato di rosso. Tutti
cominciano con esse, ma noi le saltiamo. Poi ordinano
dell'agnello, patate fritte ed insalata greca, ma anche
tanto altro.
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Noi, incuriositi, ordiniamo anche degli
spiedini a base di fegato, che però non ci soddisfano così tanto;
sono piuttosto stopposi! Ottimo, invece, l’agnello e tutto il resto.
Stranamente, nessuno ordina dolci. Abbiamo la sensazione che forse
non usi mangiarne a fine pasto. Boh! Forse lo scopriremo più avanti.
Sono circa le 15,00. Decidiamo di
continuare il nostro viaggio verso Delphi, che ormai non è molto
distante.
Dopo circa mezzora raggiungiamo
l'Orion Hotel di Delphi (costo della camera 50,00 €.,
colazione compresa). L'albergo non è male. Anche la stanza è
carina. Anche se piccola, ha un bel terrazzino da cui si
gode un panorama mozzafiato su tutta la vallata, fino al
mare. Unico neo è il parcheggio, che non è facile trovare
nei pressi dell'albergo. La cittadina non offre molto. Tutto
si svolge lungo la via principale. Qui vi sono tanti negozi
di souvenir, gioiellerie, piccoli market, locali e
ristoranti, ma la via è anche aperta al traffico, quindi non
vi si passeggia tranquillamente. |
Panorama dalla camera dell'Orion Hotel |
Dopo le 19,00 sentiamo della musica
tipica greca provenire dalla chiesa. Notiamo che molta gente si
dirige verso quel luogo. Ci andiamo anche noi, incuriositi.
Nel piazzale antistante la chiesa ha
luogo una festa. Un gruppo di ragazzi in costume tipico danza a
ritmo di sirtaki e si esibisce in canti popolari. Si distribuiscono
anche dolci (striscioline di pasta fritta passate nel miele), le
tipiche uova rosse e bevande. Al termine, ci sono anche i fuochi
pirotecnici.
Il resto della serata la trascorriamo
sulla terrazza di un affollato pub-cafè (l'Agorà').
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