Partecipanti: Paola e
Nicola (una coppia di quarantasettenni)
Periodo: dal 20 al 30 giugno 2011
Mezzi di trasporto: automobile
Città di partenza: Prato
Km. percorsi: 1352 (solo in Provenza)
Costo del viaggio: 1700 €. circa, tutto compreso.
Partiti da Prato alle ore 07,00, alle 11,00 circa eravamo già a
Monaco. Raggiunto il parcheggio della stazione ferroviaria
(architettura molto high-tech), ci siamo subito resi conto di essere
distanti dalla Rocca. Quindi ci siamo immediatamente trasferiti in
un altro parcheggio ubicato nei pressi della parte più antica della
città monegasca, nella quale sorge il bellissimo castello del
principe Grimaldi, artisticamente e storicamente interessante. Alle
11,55 (ora prevista) eravamo nella piazza antistante l’ingresso del
castello, pensando di assistere al cambio della guardia, che invece
non c’è stato (cerimonia rimandata per motivi non noti). Due passi
per le vie del Principato e pranzo al sacco (insalata di riso
opportunamente preparata a casa, onde evitare salassi nella città
monegasca, e frutta) consumato nei giardini del Museo Oceanografico.
Quindi, un’immersione nel curatissimo verde del Giardino Esotico,
ricchissimo di piante grasse e tropicali, a picco sulle rocce, con
una bellissima passeggiata vista mare, ed una visita fugace alla
vicina Cattedrale alla Rocca, che custodisce al suo interno la tomba
dei Grimaldi ed anche quella di Grace, visitata da moltissimi
curiosi, compresi noi.
Ripresa l’auto, abbiamo raggiunto un altro
parcheggio nei pressi del Casinò, davanti al quale la nostra Peugeot
308 ha sfacciatamente passato in rassegna un drappello di Porsche,
Ferrari e tante altre fuori serie. Il Casinò è un grande palazzo
liberty costruito su una grande terrazza vista mare (sulla parte
esterna posteriore vi erano lavori in corso e non è stato possibile
andarci). Di fianco al Casinò c'è il bellissimo e famoso Hotel de Paris, con un elegante bar interno aperto al pubblico e frequentato
da persone provenienti da tutto il mondo. Di fronte all'hotel c’è il
Café de Paris, con tantissimi tavolini all'aperto, ma anche
all’interno, dove i clienti siedono ed osservano le divertenti e
variopinte "vasche" dei passanti. Decisi a giocarci le nostre umili
fortune (per l’occasione, un budget massimo di 10,00 €.), ci siamo
addentrati nel Casinò. Qui siamo stati subito invitati a depositare
la nostra fotocamera presso il guardaroba (è obbligatorio, ma
gratis), quindi abbiamo cercato la sala delle slot machines, che
secondo le indicazioni in nostro possesso doveva trovarsi subito a
destra. Entrati nella hall, sulla sinistra abbiamo intravisto
l’ingresso alla grande sala dei tavoli verdi, il cui accesso è a
pagamento (10 €.). Mentre sul lato destro vi erano lavori in corso,
che impedivano l’accesso anche alla sala delle slot machines.
Peccato! Ci sentivamo fortunati! Ma perché arrendersi? Usciti dal
palazzo del Casinò ci siamo diretti verso il Cafè de Paris, di
fianco al quale vi è una grande sala di slot machines. Siamo
entrati, anche qui dopo aver depositato la nostra fotocamera presso
il guardaroba, ma presto ci siamo resi conto di non essere a nostro
agio. Una sala immensa colma di slot machines di ogni tipo, ma tutte
funzionanti con delle card ricaricabili o anche Credit Card, di cui
ignoravamo il funzionamento. Un giro di ricognizione e poi…via!
Abbiamo deciso di tenerci i nostri 10 €. e siamo usciti dalla sala. Quindi ci siamo rimessi in macchina e, seguendo la bellissima e
panoramica strada costiera, ci siamo diretti verso Nizza, quindi
verso Cannes, la nostra tappa successiva, fermandoci di tanto in
tanto per scattare foto.
E finalmente abbiamo
raggiunto l'Hotel L'Aiglon - 512 Boulevard De La Mourachonne - Pégomas – Costo
del soggiorno €. 50,00 (gg. 1 – 20.06.2011), dove abbiamo pernottato
il primo giorno in terra francese.
Questo albergo lo abbiamo selezionato innanzitutto perché offriva
una sistemazione dal costo più contenuto rispetto a quelli
individuati a Cannes, ma anche perché posizionato in una località
ubicata sull’itinerario del giorno successivo ed a pochi km. dalla
stessa Cannes, dove comunque intendevamo trascorrere la serata e
visitare. La camera era priva di aria condizionata (c’era un
ventilatore) e di giorno appariva alquanto rumorosa, dato che si
affacciava sulla strada principale. Ma durante la notte sono passate
pochissime macchine e non abbiamo sentito nulla. L’albergo disponeva
di un piccolo parcheggio privato sul retro, nel quale però non
abbiamo trovato posto. Quindi, abbiamo lasciato l’auto nel
parcheggio pubblico ubicato nell’adiacente piazzetta. La struttura
disponeva anche del ristorante, di cui non abbiamo usufruito. In
sintesi, questa prima sistemazione era alquanto modesta, adatta a
gente non molto esigente, ma con un buon rapporto qualità/prezzo.
Dopo esserci sistemati e rinfrescati in albergo, ci siamo recati a
Cannes per una passeggiata e per la cena. Abbiamo raggiunto la
Croisette, il famosissimo viale che costeggia il litorale con le sue
bellissime spiagge, ed abbiamo fatto un giro intorno al Palais des
Festival. Dopodiché, ci siamo rilassati e rifocillati in uno dei
tanti ristorantini in Rue Félix Faure, non lontano dal Palais des
Festival. Al termine, siamo rientrati in albergo a Pégomas.