Altre terminavano con piccole spiaggette
raggiungibili solo dal mare oppure a piedi, percorrendo lunghi
sentieri. Altre terminavano con piccole spiaggette
raggiungibili solo dal mare oppure a piedi, percorrendo lunghi
sentieri. Mentre la costa si tuffava ripida
in mare da altezze variabili, a volte elevate. Panorama fantastico!
Il battello ha quasi raggiunto Marsiglia, infatti erano già visibili
le Isole del Frioul e lo Chateau d’If. Quindi, ha invertito la rotta
per far ritorno a La Ciotat, questa volta a velocità più sostenuta.
Controvento, abbiamo dovuto tirar fuori anche i K-Way, perché
schizzi d’acqua, anche violenti, ci investivano creando agitazione
tra i turisti a bordo che cercavano riparo.
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Le Calanques -
Tratto di Costa tra Cassis e Marsiglia |
Soddisfattissimi della gita, siamo
riapprodati a La Ciotat. La visita alle
Calanques via terra è
sconsigliabile, in quanto per raggiungere le insenature è necessario
percorrere lunghi sentieri a piedi (da 1 a 3 ore). Pertanto, è
consigliabile una gita in mare con uno dei tanti battelli che
partono dai porti di Marsiglia,
Cassis e
La Ciotat. Tuttavia, nel
nostro caso, devo dire che la scelta di pernottare a La Ciotat, data
la sua posizione strategica, si è rivelata azzeccatissima, anche per
il proseguo della giornata.
Infatti, nel primo pomeriggio, ci siamo immediatamente diretti alla
Plage Calanque Figuerolles (circa un kmi ad Ovest de
La Ciotat), una delle prime affascinanti insenature viste durante la
gita in battello, dove una piccola spiaggia (forse l’unica) era
comodamente raggiungibile in macchina (informazioni fornite dalla
gentilissima titolare dell’albergo). Percorso a piedi un breve
sentiero, irto, con una ripida discesa e parecchi scalini, ci siamo
ritrovati nel bel mezzo di un paradiso. Pochi bagnanti, trenta metri
circa di spiaggia con ciottoli al centro di un’insenatura profonda
non più di 200 metri. Alle nostre spalle un po’ di verde e poi
subito il Massiccio dei Calanchi che si elevava gradualmente verso
il cielo. Un silenzio rotto solo dal discreto rumore delle piccole
onde del mare e dalle eco delle voci di alcuni ragazzi che, un po’
più in là, si tuffavano dopo essersi arrampicati sulla scogliera, da
un’altezza di circa 10-15 metri. Bellissima location!
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Plage
Calanques Figuerolles - Circa 1 km. a Ovest di La Ciotat |
Tornati in albergo, giusto il
tempo di una doccia e via… alla volta di Cassis, per la cena.
Ovviamente, anche se più lunga, abbiamo percorso la Route de Cretes,
la strada panoramica D141, uno spettacolare itinerario ricco di
sentieri circondati da pinete e vigneti, che offre frequenti vedute
mozzafiato dall’alto del Massiccio dei Calanchi. Quindi, dopo
numerose brevi soste per ammirare il panorama, siamo giunti a Cassis.
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Cassis -
Panorama dalla Route de Cretes (D141) - Porto turistico |
CASSIS
Questo piccolo villaggio costiero
racchiuso tra due siti naturali eccezionali (il celebre Massiccio
dei Calanchi e l’impressionante falesia di Cap Canaille), ci ha
subito affascinato per le sue strette viuzze, le belle piazzette
circondate dalle colorate case di pescatori e per la sua vitalità.
Lungo il bellissimo porticciolo turistico, accoglienti ristorantini
ospitavano i visitatori, villeggianti e turisti. Noi ci siamo
accomodati in uno di questi, dopo averne vagliati tanti, sempre
nella speranza di assaporare la bouillabaisse. E di fronte al
porticciolo, sulla passeggiata, in uno scenario da cartolina,
abbiamo finalmente avuto l’onore di gustare questa speciale e
favolosa specialità locale. Consigliata!
Bouillabaisse
Dopo cena, ormai esausti, siamo
tornati in albergo a La Ciotat.
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