Il Teatro Romano di Arausio è
un’imponente costruzione che sfrutta la pendenza della roccia dalla
quale sono ricavate le tribune che potevano ospitare ben 70.000
spettatori! E’ diviso in 3 zone e conta 37 gradini. Il muro di scena
è imponente sia dalla piazzetta all’esterno che dall’interno. Va
detto che questo è ancora oggi teatro di importanti
rappresentazioni, vista la sua quasi perfetta conservazione.
Infatti, questo è l'unico in Europa con il proscenio integro. Durante la nostra visita fervevano i lavori di allestimento
del palco per la rappresentazione dell’Aida, che avrebbe avuto luogo
nei giorni successivi. Bello, maestoso, unico! La visita del Teatro,
con tanto di audioguida, costava 8 €.
Appena fuori dal centro della
città, ecco l’altro grande ed importante ed imponente monumento
romano: L’Arc de Triomphe. Altre foto, da tutte le angolazioni,
quindi siamo ripartiti per fare rientro ad Avignone.
Avignone
Giunti in centro, ci siamo recati in Cours Jean Jaures, il viale che
si snoda dalla stazione ferroviaria, a Nord, al di fuori della città
fortificata, fino a Place de l’Horologe. Quindi, subito in Place du
Palais, adiacente al Palais des Papes. Il Palazzo dei Papi, col suo
innegabile fascino, è di grande interesse storico, per essere stato
teatro di avvenimenti di grande rilievo. Infatti, la città deve la
propria fama al fatto che proprio ad Avignone fu trasferita nel 1309
la Santa Sede, per decisione di Papa Clemente V, ma in realtà per
volontà del re di Francia Filippo il Bello, di cui il pontefice era
politicamente succube. Fu solo con Papa Gregorio XI, nel 1377, che
la residenza ufficiale del successore di Pietro fu nuovamente
trasferita a Roma. Negli anni in cui fu sede papale Avignone visse
un momento di straordinario impulso culturale, testimoniato anche
dalle opere di numerosi artisti tra i quali il celebre pittore
senese Simone Martini, i cui dipinti sono oggi esposti nel Museo
Petit Palais insieme a quelle di altri importanti artisti italiani
come Botticelli e Taddeo di Bartolo.
Pur essendo sostanzialmente spoglio di arredi e decori, la accorta
disposizione museografica e la proverbiale capacità dei francesi di
valorizzare i loro siti storico-culturali ne fanno del Palazzo dei
Papi un luogo imperdibile. La visita guidata in italiano (15 €. a
persona) ne vale la pena per meglio apprezzare la visita e per fare
una sempre utile ripassatina di storia. Alle spalle della vasta
piazza che ospita il maestoso “Palazzo dei Papi” e l’attigua
cattedrale vi è un parco con bellissima vista sul Ponte di St. Benezet, altro monumento simbolo della cittadina che merita una
visita. Il Palazzo dei Papi, insieme al famosissimo Ponte di Saint Bénezet, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, e
fa parte dei dieci monumenti più visitati di Francia.
Il luogo migliore per godere di una visuale completa sulla città è
invece Rocher de Doms, lussureggiante giardino sul Rodano, che offre
allo sguardo del visitatore un panorama unico.
Un trenino, per 8 €., porta il turista in giro nel centro storico ed
ai principali monumenti della città (ma il centro è piccolo e noi
l’abbiamo girato tutto a piedi, per meglio apprezzarlo). Molto bella
è la chiesa di St. Pierre, con il suo stupendo altare dorato, e la
vivace Place de l’horloge, con l’edificio dell’Hotel de ville ed una
caratteristica giostra di cavallini a dondolo. Da non perdere la
papalina del papa, cioccolatini ripieni di liquore alle erbe di
colore rosa.
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Palazzo dei
Papi |
Ponte di
Saint Bénezet |
Place de l’horloge
- Hotel de Ville |
Interessante è anche la cittadina di
Villeneuve-les Avignone,
vistata nel pomeriggio. Questa località, situata sulla riva opposta
del Rodano, risale al XIII secolo ed è chiamata la città dei
Cardinali, perché molti dei prelati della corte papale qui vi fecero
costruire le loro sontuose residenze. Attraversato Pont Edouard
Daladier, abbiamo raggiunto la torre difensiva (Tour de Philippe le
Bel), subito a sinistra, alta 32 m. (quel giorno non era
visitabile). Quindi, proseguendo, siamo giunti sul Mont Andaon,
all’ingresso del Fort Saint-Andrè, fatto costruire da re Filippo il
Bello nel XIII secolo, pregevole esempio di architettura militare
medioevale (noi abbiamo potuto visitarlo solo esternamente). Qui ci
siamo soffermati anche ad ammirare l’affascinante panorama della
città di Avignone, con le sue torri, i campanili, con al centro il
Palazzo dei Papi. Sempre da Fort Saint-Andrè, abbiamo ammirato anche
Chartreuse du Val de Benediction, la splendida residenza di
Innocenzo VI, prima che fosse nominato papa.
In serata siamo tornati in centro,
ad Avignone, dove abbiamo cenato nella bellissima Place de
l’horloge. |