L’efficientissima Veronica, già avvertita la sera prima, alle 10,00
fa si che lo scooter (15,00 €. al giorno, benzina compresa), sia già
pronto nel piazzale, a nostra completa disposizione. Ma prima ci
rechiamo al porto, intenzionati ad acquistare del pesce da mangiare
a cena. Lungo la via facciamo colazione da Ciccio, un Bar all’angolo
tra Piazza Madrice e Via Roma (niente di che).
Al porto, la mattina, ci sono i pescatori che vendono al dettaglio
il loro pescato. Ma oggi non c’è molto; forse per via del mare
grosso o perché già tardi, ci sono solo gamberi. Quindi, non
possiamo acquistare altro che questi! Gamberi freschissimi che,
nonostante il prezzo indicato sulla cassetta (20,00 €. al kg.), alla
fine di una breve contrattazione li paghiamo a metà prezzo.
Lungo la strada di ritorno al residence acquistiamo il resto
dell’occorrente al supermarket.
Inizialmente, con lo scooter non mi sento molto a mio agio; sono un
po’ impacciato. Poi la guida si fa più disinvolta e piacevole. Se
non altro, oggi non ci tocca pedalare sotto il sole.
Durante il nostro vagabondare tocchiamo ogni angolo della costa che sia
raggiungibile, percorrendo anche strade sterrate e facendo dei fuori
pista da paura su sassi e sabbia. Ci divertiamo un sacco!
Presso Punta Sottile, in prossimità del faro, in una caletta
incantevole, peraltro poco frequentata, trascorriamo del tempo in
totale relax, con lo scooter parcheggiato alle nostre spalle.
Terminato il tour
della zona occidentale, ritorniamo a Favignana che è ancora presto.
Temendo di avere poca benzina, decidiamo metterne un po’, ma non ne
va più di 4,00 €.. Quindi ripartiamo per altri lidi, dirigendoci verso
il Bue Marino, altra località della costa ubicata nella zona
orientale, che non abbiamo raggiunto ieri in bicicletta. Il Bue
Marino è un tratto di costa che in passato è stato utilizzato come
cava, quindi vi sono numerose gallerie che dalla scogliera affondano
verso l’interno. Inoltre, numerosi crolli hanno evidentemente
alterato l’ambiente, che oggi appare alquanto surreale, ma
nonostante tutto, molto affascinante. In mare, invece, tratti di
fondale chiarissimo si alternano a macchie di poseidonia scura. Tale
caratteristica fa si che ne risulti una variazione cromatica
straordinaria, a macchia di leopardo. Dopo il Bue Marino decidiamo
di recarci di nuovo a Cala Rossa, che consideriamo la più bella
dell’isola per i suoli colori e per i bei panorami.
Alle 19,00 facciamo definitivamente
ritorno al Residence, dove per cena ci attendono i nostri
ottimi gamberi passati in padella con un filo d’olio e vino
bianco, insaporiti con limone e prezzemolo, ed insalata
mista. Il dolce, invece, lo prendiamo al Bar Mazzini, in
Piazza Europa (un’ottima granita ai gelsi).
In cima a Via Roma ha luogo un piccolo spettacolo: qui, una
certa Ketty Love (che di giorno vende capperi nella stessa
via) si esibisce prima cantando, poi ballando assieme al suo
sedicente compagno. Vestita di un bell’abito coloratissimo,
con un gran cappello di paglia con addobbo floreale e grandi
occhiali da sole che non toglie mai, si esibisce come una
vera star.
E’ strepitosa, coinvolgente, un vero vulcano! Ci soffermiamo
a guardarla, ma presto coinvolge anche noi, che quindi
accenniamo quattro salti.
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